Nella serata di lunedì 26 Novembre, la sezione ha avuto l’onore di ospitare, durante la consueta RTO, il vice commissario CAI Andrea Marzaloni. Dopo le comunicazioni di rito del presidente Rosteghin, e il saluto di Giacomo Piccoli, componente del CRA Veneto, ha preso la parola l’illustre ospite che ha intrattenuto e coinvolto i presenti analizzando, con svariati video, tutti gli aspetti che contraddistinguono una prestazione arbitrale, quali:

1 Collaborazione tra arbitro e assistenti -> l’arbitro è il “direttore d’orchestra” della terna, e deve, allo stesso tempo, saper sia sopperire a eventuali deficit degli assistenti, sia farsi aiutare dagli stessi, in modo da poter risolvere sempre la meglio le situazioni più “spinose”.

2 Condotta violenta -> per saper leggere al meglio situazioni di questo tipo, bisogna mantenere sempre le antenne all’erta, aspettarsi l’inaspettato e “prevedere il futuro”, cioè fischiare a volte un fallo in più per prevenire poi eventuali situazioni più sgradevoli.

3 Grave fallo di gioco -> ci sono dei segnali premonitori che devono focalizzare l’attenzione dell’arbitro: ad esempio, se un calciatore prende lo slancio ed effettua il tackle saltando con i piedi uniti, nella stragrande maggioranza dei casi siamo di fronte ad un episodio di grave fallo di gioco.

4 Mass confrontation -> nasce sempre da reciproche scorrettezze di due avversarsi, attorno ai quali poi si forma un capannello di giocatori; il bravo arbitro deve affrontare tali situazioni in tre passaggi: cercare inizialmente di dividere i due giocatori che hanno “acceso la miccia”, poi se sopraggiungono altri giocatori deve defilarsi dalla mischia per osservare da fuori ciò che succede, e infine quando la situazione si placa deve uscire con almeno un’ammonizione per parte.

5 Proteste -> bisogna saper differenziare le vere proteste da eventuali accenni di disappunto, e soprattutto non bisogna avere “l’orecchio bionico”, cioè non bisogna sentire proteste anche dove in realtà non ci sono.

6 Difficoltà nel capire la soglia tecnica da imprimere alla gara -> il primo cartellino, così come il primo fallo fischiato, sono il biglietto da visita dell’arbitro; per questo, bisogna saper leggere la gara nei primi minuti per capire che soglia tecnica imprimere, anche se ciò non toglie che la stessa può essere modulata durante i 90 minuti.


Alla fine del suo intervento, Andrea ha voluto congedarsi con questa frase, sunto di tutta la serata: “Non nascondetevi dietro agli alibi, ma affrontate i problemi a viso aperto e risolveteli”.


Il presidente Rosteghin ha quindi voluto omaggiare, con alcuni prodotti tipici locali, prima il componente CRA Piccoli e poi Andrea, ringraziandolo per la piacevole riunione e per i preziosi consigli dati. La serata si è poi conclusa con un momento conviviale in una pizzeria locale.